La visita nutrizionale è una visita medico veterinaria con interesse specifico per la nutrizione dell’animale. Il medico veterinario nutrizionista si accerterà delle condizioni di salute del paziente, del suo indice di massa corporea (Body Condition Score) e dello sviluppo muscolare.

Si ripercorre l’anamnesi alimentare dettagliata del paziente ovvero quali cibi ha assunto durante l’arco della sua vita fino al momento della visita ed eventualmente le sue reazioni a quegli alimenti. Sarà compito del medico veterinario nutrizionista mettere in relazione queste informazioni .

Al termine della visita nutrizionale verrà consigliato un piano alimentare personalizzato , sia esso composti da cibi freschi che alimentazione mista o commerciale (a seconda delle varie esigenze).

I pazienti che possono beneficiare di una visita nutrizionale sono praticamente tutti, ma vediamo nel dettaglio i vari casi con qualche esempio.

Partiamo dai cuccioli in accrescimento, fin dai primi mesi,  per andare a gestire in maniera corretta la tipologia e la quantità di cibo che cambiano in funzione dell’incremento di peso dovuto alla crescita. Sapere che un cucciolo stia crescendo correttamente e che stiamo fornendo tutto ciò di cui ha bisogno è sicuramente il punto fondamentale delle visite nutrizionali dei pazienti giovani. Nello specifico mi interessa sottolineare che i piani alimentari devono essere corretti e bilanciati nutrizionalmente per assicurare in primis un buono sviluppo scheletrico, non solo il cibo commerciale completo rispetta questa caratteristica ma anche il cibo fresco se il piano alimentare viene formulato da un professionista.

Gli adulti in buona salute possono beneficiare di piani alimentari studiati ad hoc per i loro fabbisogni, così come i cani sportivi con un fabbisogno energetico più alto, ad esempio cani che svolgono attività sportive come agility dog, mantrailing , disc dog o semplicemente lunghe passeggiate o trekking in compagnia del proprio proprietario.

Gli animali anziani non vanno dimenticati.. in questa fase della vita infatti i fabbisogni energetici cambiano, gli animali sono più sedentari e meno attivi e , ad esempio compaiono, con più frequenza, patologie croniche legate alla senilità ad esempio artrosi, insufficienze d’organo, malattie oncologiche. Il nutrizionista può aiutare i nostri “vecchietti”.

Capitolo a parte riguarda i pazienti con patologie in cui il medico nutrizionista può intervenire con piani alimentari personalizzati e che rispecchino le esigenze delle specifiche problematiche diagnosticate.

Risulta chiaro in queste brevi righe come una solida conoscenza internistica sia fondamentale per poter affrontare il

caso clinico con una conoscenza a tutto tondo.  favicon

Dr.ssa Francesca Gabriele

Sono la Dr.ssa Francesca Gabriele.

Nel 2010 mi sono laureata in Medicina Veterinaria presso l’Università di Bologna e mi sono iscritta all’ordine dei Medici Veterinari di Roma, iscrizione n° 2131.

Dopo aver maturato una solida esperienza clinica nell’ambito della medicina interna, ho deciso di approfondire la branca della nutrizione clinica del cane e del gatto completando con successo il percorso di “Nutrizione Clinica” SCIVAC conseguendo il General Practioner Certificate (GPCert) in Small Animal Nutrition.

Ad oggi collaboro con diversi professionisti per lo sviluppo di piani alimentari e offrio la mia consulenza nell’ambito della dietetica clinica del cane e del gatto.

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Francesca Gabriele nutrizionista veterinario