L’alimentazione di cagne e gatte in gravidanza e allattamento riveste una notevole importanza per assicurare la salute e il corretto accrescimento dei cuccioli, nonché il benessere e la salute della madre stessa.

In queste fasi della vita: gravidanza e allattamento, i fabbisogni energetici e nutrizionali del cane femmina aumentano rispetto a quelli di mantenimento, a sostegno dell’accrescimento dei feti e, successivamente, della produzione di latte.

In realtà, facendo un passo indietro, è corretto ribadire che è molto importante che soprattutto la femmina prima di accoppiarsi sia in condizioni fisiche buone, il sovrappeso o il sottopeso sono dei fattori che riducono la fertilità, sono correlati infatti con riduzione del numero di cucciolate, calori silenti, maggiori difficoltà al parto (distocie) e maggior possibilità di morte neonatale e perinatale.

Dopo circa una media di 63 giorni mamma cagna darà alla luce i suoi piccoli ma nel frattempo cosa dobbiamo fare?

Sicuramente la gravidanza è un momento felice per tutta la famiglia, l’attesa dei cuccioli, la pancia che cresce e la preparazione della cuccia (cassa parto) dove potrà partorire in tranquillità e sicurezza sono solo alcuni fattori.

L’alimentazione di cagne e gatte in gravidanza, ecco cosa fare.

Per ciò che riguarda l’alimentazione di cagne in gravidanza nella prima fase, è cioè nell’accrescimento dei feti, nel cane non comporta un grande aumento dei fabbisogni energetici materni, poiché le dimensioni dei feti sono molto piccole, cosa che invece accade nell’ultima fase della gravidanza.

Di solito i fabbisogni si calcolano anche in funzione del numero dei feti. Durante le prime settimane di gravidanza è necessario essere attenti a non far aumentare di peso la cagna per non creare problemi successivi. Saranno necessari dei controlli frequenti dal medico veterinario per accertarsi della gravidanza in corso: a circa 3 settimane dall’accoppiamento è possibile eseguire una ecografia per visualizzare i feti, andrà impostato un corretto piano alimentare e calendarizzati gli appuntamenti successivi per seguire il corso della gestazione e prepararsi al lieto evento.

Gravidanza e allattamento nei gatti: come funziona

Per quanto riguarda invece l’alimentazione di gatte in gravidanza e allattamento si ha un comportamento differente per ciò che riguarda il suo incremento di peso, infatti questo è più progressivo e lineare durante tutte le settimane di gestazione, a partire dalla prima. La gatta infatti va ad accumulare grasso che poi servirà come fonte energetica per l’allattamento dei gattini. Anche per la gatta gli appuntamenti dal veterinario sono necessari per appurare il concepimento, per visualizzare i feti ecograficamente e programmare un piano alimentare per affrontare correttamente la gestazione, il parto e poi l’allattamento dei gattini.

Le gatte, infatti, per i motivi sopraelencati dovrebbero ricevere quantità progressivamente crescenti di cibo già dalla seconda settimana di gravidanza, per arrivare a fine gestazione, come nel cane, ad un aumento dell’apporto calorico, da stabilire in base al paziente, rispetto ai fabbisogni di mantenimento. In presenza di animali non eccessivamente voraci, è possibile lasciare nel gatto l’alimento sempre a disposizione, verificando comunque che non ci sia un eccessivo aumento di peso che risulta anche nella specie felina controproducente per una gravidanza e un parto sano.

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Dr.ssa Francesca Gabriele

Sono la Dr.ssa Francesca Gabriele.

Nel 2010 mi sono laureata in Medicina Veterinaria presso l’Università di Bologna e mi sono iscritta all’ordine dei Medici Veterinari di Roma, iscrizione n° 2131.

Dopo aver maturato una solida esperienza clinica nell’ambito della medicina interna, ho deciso di approfondire la branca della nutrizione clinica del cane e del gatto completando con successo il percorso di “Nutrizione Clinica” SCIVAC conseguendo il General Practioner Certificate (GPCert) in Small Animal Nutrition.

Ad oggi collaboro con diversi professionisti per lo sviluppo di piani alimentari e offrio la mia consulenza nell’ambito della dietetica clinica del cane e del gatto.

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Francesca Gabriele nutrizionista veterinario